Ciniglia
Fabbricazione
La ciniglia è un tessuto ottenuto da un filato composto in passato, da seta o lana ma oggi prodotto a partire da cotone o viscosa. La ciniglia nasce in Francia nel XVII secolo e il filato assomiglia a un bruco coperto da peluria.
Il filo di ciniglia è impiegato come trama e intrecciato con un ordito di una fibra diversa. Normalmente si usa la tessitura piana nella produzione di tessuto di ciniglia. È anche possibile produrre un tessuto spiegato o a trama larga, simile alla garza e questa era una scelta molto in voga in passato, quando la ciniglia veniva tessuta con telai Leno.
Oggi si tende a tessere la ciniglia in una trama molto fitta e l’intreccio di ciniglia con fibre più calde conferisce al tessuto un miglior drappeggio, il che la rende meno ingombrante. Tra le fibre scelte per essere intrecciate con la ciniglia, molto comune è la seta, sia perché è facile da lavorare sia perché si tratta di un filo scorrevole e liscio, che ben contrasta con la ciniglia appunto.
Come la maggior parte dei filati, anche la ciniglia si tesse su telaio, a mano o a macchina. Quest’ultima scelta è oggi la più comune, seppure la lavorazione a mano rimanga un hobby per molti.
Caratteristiche della ciniglia
Lanuginosa.
Calda.
Comoda.
Vellutata.
Leggera.
Può essere pressata per ottenere un aspetto piatto.
Sfrangia facilmente.
Versatile.
Elastica.
Con diversi fili di ordito, può creare tessuti con caratteristiche differenti.
Impieghi comuni per i tessuti di ciniglia
Abiti.
Maglioni.
Capispalla.
Ornamenti.
Polsini.
Colletti.
Sciarpe.
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