Chiffon

Elastica.

Non gualcisce facilmente.

Statica.

Una delle fibre naturali più resistenti.

Durevole e leggera. Lo chiffon è un tessuto di seta coltivata, estremamente sottile e semi-trasparente che si ottiene con un filo saldo, tessuto ad armatura semplice. Con lo chiffon si confezionano foulard e camicie.

La seta è una fibra proteica prodotta da bachi, ragni e altri insetti.

Come si produce la seta?

La seta è una fibra naturale, filata da bachi della specie Bombyx Mori. Queste larve producono un filato continuo e, con le condizioni necessarie, possono fornire fibre estremamente lunghe. I bachi da seta si nutrono delle foglie del gelso. Quando raggiungono la quinta età (dopo la quarta muta), questi insetti iniziano a secernere una proteina chiamata ‘sericina’ con cui creano un bozzolo, allo scopo di avvolgersi e proteggersi. Il metodo più comune di raccolta della seta consiste nell’immergere il baco in acqua, prima a temperatura ambiente e poi in acqua fredda, per ammorbidire la proteina gommosa. Il filamento di seta viene quindi lavorato fino a ottenere un filo pronto per essere avvolto in matasse e tessuto.

L’allevamento di bachi per la produzione della seta è noto come ‘bachicoltura’. Tale tecnica è praticata da migliaia di anni in Cina dove, in passato, veniva trattata come un segreto nazionale. Oggi la seta è ancora ampiamente coltivata in Cina e la produzione si è estesa a Giappone, Italia e molti altri paesi.

Diversi tipi di bachi da seta:

Il baco più comunemente diffuso è tuttora il Bombyx Mori, mentre la seta prodotta in Tailandia si ottiene dai bombicidi e dalle saturnidi.

Altre razze di bachi da seta sono il Tasar, il Muga e l’Eri. Si tratta di bachi non allevati ma selvatici da cui si ricava la seta “selvaggia”, anche conosciuta con il nome di seta Tussar o Shantung. Nonostante sia meno pregiata, questa seta è apprezzata per la caratteristica tonalità dorata. Si tratta di un tessuto dalla lavorazione difficoltosa, in quanto è prodotto dal baco nel proprio bozzolo, fattore che induce la rottura del filamento, altrimenti continuo.

Principali caratteristiche della seta

Liscia e brillante.

Facilmente lavorabile.

Elegante.

Fibra fresca, ma allo stesso tempo isolante e capace di mantenere il calore.

Non scivola come le fibre sintetiche.

Assorbe l’umidità.

Riflette la luce.

Scarsa resistenza alla luce solare.

Conserva la forma originaria.

Reagisce bene alla tinteggiatura.

Si consiglia il lavaggio a secco per evitare che la stoffa si restringa.

Può essere utilizzata in ambito medico per creare suture chirurgiche e come materiale ipoallergenico.

Può essere resa impermeabile mediante un rivestimento di poliuretano.

Sebbene sia principalmente prodotta come fibra pura, può essere combinata con altri filamenti per creare tessuti diversi. Tessuta con l’elastan, crea una stoffa brillante e molto elastica.