Veronica Lake

Copyright © AFP / Paramount / The Kobal Collection / Richee, E.R – Veronica Lake

 

Veronica Lake nacque il 14 Novembre del 1922 con il nome di Constance Frances Marie Ockleman. I suoi inizi furono alla Bliss-Hayden School of Acting, dopo che la sua famiglia si trasferì a Beverly Hills nel 1938.

Il suo primo ruolo fu nel film del ’39 “Sorority House” con la RKO. La Lake affrontò sempre ruoli simili nei suoi primi film come co-protagonista.

John Farrow, direttore della Sorority House, notò per la prima volta la Lake per la sua inconfondibile bellezza e per il modo in cui portava i capelli, che infatti coprivano l’occhio destro. L’attrice fu presentata ad Arthur Hornblow Jr., produttore della Paramount. A questo punto il contratto che aveva con la RKO venne sciolto per firmarne uno nuovo con la Paramount nel 1941. Hornblow jr. cambiò il nome della star in Veronica Lake: indicando con Veronica la sua bellezza classica e la sua misteriosa natura, mentre la scelta del cognome Lake era dovuta ai suoi occhi blu.

Il ruolo interpretato in “I cavalieri del cielo” (1941) rappresentò la sua svolta, seguita da ruoli da protagonista come ne “I dimenticati” (1941), “Il fuorilegge” (1942) e “Ho sposato una strega” (1942).

L’attrice fu spesso affiancata ad Alan Ladd, dato che l’altezza di quest’ultimo era compatibile con la statura dell’attrice, alta un metro e mezzo. La disegnatrice di costumi Edith Head usava dei giochi ottici quando vestiva la Lake per conferirle un’altezza più statuaria. Gli abiti dell’attrice erano agili e semplici, con dettagli minimali, spesso dotati di maniche lunghe e scollature vertiginose. Silhouette dinamiche, drappeggiate lungo il busto, e tacchi svettanti aiutavano la piccola attrice ad apparire più alta e formosa.

La bellezza della Lake e il suo sex appeal la resero una pin-up, ma fu l’acconciatura peekaboo che i fan cercavano in tutti i modi di ricreare. Alcuni aneddoti narrano di come nacque la firma di bellezza dell’attrice, questa naturale onda nei suoi capelli: si narra che l’originalità dell’acconciatura fosse dovuta ad una molletta utilizzata per cercare di sistemare i capelli, o anche che una delle sue trecce bionde si fosse sciolta improvvisamente durante degli scatti fotografici. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Lake cambiò la sua caratteristica acconciatura per incoraggiare le donne a utilizzare uno stile più pratico, adatto ad un ambiente lavorativo. Un cinegiornale degli anni ’40 la ritraeva alla ricerca di un’acconciatura che allontanasse i capelli dagli occhi: un messaggio affinché le donne impegnate nello sforzo bellico facessero ugualmente. Nonostante tale appello alla solidarietà possa aver causato un declino nella sua carriera, il marchio distintivo di bellezza della Lake venne replicato e reinventato svariate volte, dai fan, dalla moda e sui red carpet.

 

 

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Written by Bronte Naylor-Jones

Bronte Naylor-Jones is a self-professed fashion nerd based in Surrey, currently completing her degree in Fashion Journalism. She is devoted to old films, rose tea and continues her search for the perfect pair of ankle boots. Looking after the Catwalk Yourself Icons biographies.


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