Stefano Pilati
Nato a Milano, Italia, 1965
Stefano Pilati si è istruito come agrimensore e ha avuto precoci interessi nell’architettura. Mentre faceva schizzi si è reso conto del suo amore per il disegno che lo ha portato a investigare il mondo della moda.
Abbandonando il suo corso, Pilati ha ottenuto uno stage da Nino Cerruti a 17 anni. Con le sue crescenti abilità, Pilati ha trovato lavoro come produttore di velluto. Dopo solo pochi mesi di lavoro per l’azienda, stava disegnando l’intera collezione e la stava presentando in Europa. Questa esperienza ha aiutato Pilati ad assicurarsi un lavoro come consulente di tessuti per vari grandi stilisti inclusi Versace, Valentino, Jil Sander e Dries Van Noten.
Nel 1993 Pilati è stato assunto come assistente di design dell’abbigliamento maschile da Giorgio Armani. Due anni dopo Pilati ha lasciato Armani e ha fatto parte di Prada come capo della ricerca e dello sviluppo. Nel 1998 Pilati è stato promosso assistente designer da Miu Miu, un marchio della casa di moda Prada.
Nel 2000 Pilati è entrato a far parte di Yves Saint Laurent come design director. Dopo aver lavorato sotto Tom Ford, Pilati è stato nominato direttore creativo quando Ford ha lasciato l’azienda nel 2004.
Da Yves Saint Laurent, Pilati ha disegnato alcuni capi must per il brand inclusa la gonna a tulipano del 2004 e la borsa musa nel 2005 e nel 2008.
Dopo otto anni come direttore creativo da Yves Saint Laurent, Pilati ha lasciato il marchio nel marzo 2012 dopo aver presentato la sua collezione autunno/inverno 2012. Dopo una forte speculazione della sostituzione di John Galliano da Dior, nel marzo 2012 Pilati è stato nominato direttore creativo della casa di moda.
Stefano Pilati ha fiuto per le mode. Il suo stile classico di eleganza combina un tocco moderno che si concentra sulla silhouette. Influenzato dai modelli passati di Yves Saint Laurent, si concentra sul taglio, il tessuto e i motivi.
