Julien Macdonald

Nata o Methyr Tydfil, Galles , 1974

Designer Biography Julien Macdonald

Credits & copyrights: Courtesy of Julien Macdonald

Julien Macdonald ha studiato Maglieria di Moda presso l’Università di Brighton. Dopo la laurea ha approfondito la sua formazione studiando per il suo MA al Royal College of Art di Londra. La sua mostra di laurea nel 1996 ha attirato l’attenzione di Karl Lagerfeld, che ha assunto  Macdonald come capo della Maglieria per Chanel e per il suo marchio personale. Macdonald ha lavorato per entrambi i marchi per due anni prima di lanciare il proprio marchio omonimo.

Nel 2000 a Macdonald è stato chiesto di disegnare la divisa della British Airways e creare una gamma di abbigliamento per Barbie. Nel 2001 MacDonald è stato nominata British Fashion Designer of the Year , in seguito è stata nominata direttrice creativa di Givenchy sostituendo Alexander McQueen.

Nel 2004 Macdonald ha lasciato Givenchy per concentrarsi sulla sua etichetta. Nel 2006 Macdonald ha ricevuto un Ordine dell’Impero Britannico per i suoi servizi per l’industria della moda.

Nel 2007 Macdonald ha incontrato Jamey Hargreaves, un investitore privato. Insieme la coppia ha mirato a  trasformare l’azienda in un marchio di lusso glamour britannico. Nel 2010 Macdonald è apparsa come giudice a ‘Britain’s Next Top Model, dove è rimasto per le due serie passate.

Cheryl Cole, Beyoncé, Kylie Minogue, Gwyneth Paltrow e Kate Bekinsale hanno tutte indossato i modelli di Juilen Macdonald. Prodotte in Italia, le sue collezioni sono disponibili in boutique di lusso e negozi in tutto il mondo.

Conosciuta per la trasformazione della maglieria dal suo uso tradizionale, lo stile di Julien Macdonald è glamour moderno. Una volta commentando ha detto, ‘Amo le donne e amo i vestiti luccicanti’, Macdonald sa come creare abiti.

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Written by Saxony Dudbridge

Saxony Dudbridge was one of the first contributors to the Catwalk Yourself project, Saxony studies International Fashion Marketing and she is responsible for our great History and Designers Biographies sections.


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