Jean Patou
Nato in Normandia , Francia, 1887
Morto a Parigi , Francia, 1936
Jean Patou aprì una piccola casa di moda denominata Parry all’inizio della Prima Guerra Mondiale. La sua prima grande mostra prevista per il 1914 dovette essere annullata e, successivamente, Patou chiuse l’attività. Servì nell’esercito per quattro anni, e Patou riaprì come couturier nel 1919 con il proprio nome.
I disegni di Patou mostravano una sobria eleganza che sembrava come se dovesseroessere indossati da donne reali, non solo manichini. Lo stile fu un successo con i clienti privati e
Patou cominciò a vestire le donne più chic di Parigi.
Nel 1921 la tennista Suzanna Lenglen venne vista a Wimbledon in un modello di Patou. Vestita con una gonna a pieghe tagliata al ginocchio e un cardigan bianco senza maniche, il semplice look venne descritto come ‘la garçonne’ e cominciò a prendere in consegna la moda negli anni Venti.
Con il suo fratellastro, Patou creà la divisione profumi della sua azienda nel 1923. Questo segnò l’inizio della sua casa, conosciuta per il suo approccio moderno e di successo ai profumi.
Nel 1924, insieme a Chanel e Lanvin, Patou si era affermato come un leader della moda. Partendo dal punto che la moda non deve imporre a chi lo indossa, ma riflettere la sua mente, i suoi vestiti cominciarono a mostrare la personalità di chi lo indossava. Nello stesso anno Patou iniziò a creare il concetto di ‘sportswear’ e impiegò le sue iniziali come un monogramma per il marchio dello stilista, il primo couturier a farlo.
Nel 1925 Patou compraò sei modelli americani a Parigi. I modelli stavano al fianco dei suoi manichini in una mostra con lo scopo di attirare gli acquirenti americani. Patou era conosciuto per questo tipo di spettacolarità in tutta la sua carriera.
Sempre nel 1925, su consiglio del fratellastro, Patou aprì un negozio chiamato ‘Coin des Sports’. Il nuovo negozio era caratterizzato da sfondi separati e aree per ogni sport creando un concetto completamente nuovo per le boutique.
Nel 1929 Patou reinventò il suo stile ‘la garçonne’. Fece ritornare i girovita bassi degli anni venti alla loro posizione normale allo stesso tempo allungò le gonne, lasciandole cadere a terra.
Dopo la sua morte nel 1936 il fratellastro di Patou rilevò l’azienda. Sono seguiti una serie di stilisti permanenti che hanno portato avanti la tradizione della Casa, tra cui Marc Bohan, Karl Lagerfeld, Michel Goma e Christian Lacroix.
Famosoe di successo come Chanel, inventò il concetto di sportswear e i capi di abbigliamento classici. Ma, dopo la sua morte, è stato oscurato dai suoi contemporanei precedenti. Con un patrimonio di design moderno e profumi influenti, Patou era un genio creativo con una visione unica che ha contribuito a plasmare e sviluppare la sua casa di moda.