Bette Davis
Bette Davis nacque il 5 aprile del 1908. Dopo aver visto “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” (1921) e l’interpretazione di Mary Pickford nel film “Il piccolo Lord Fauntleroy” (1921), seppe di voler diventare un’attrice. Decise di imboccare quella carriera dopo aver visto la produzione “The wild duck” in cui recitava Peg Entwistle. La Davis ricordò: “Prima di vedere quell’interpretazione volevo diventare un’attrice, dopo averla vista dovevo diventarlo”. L’attrice in seguito interpretò il ruolo che segnò la sua carriera nella produzione “Broken Dishes” del 1929 che rappresentò il suo debutto a Broadway. Ad essa seguì “Solid South”.
Dopo essere stata scoperta dagli Universal Studios, Bette Davis si trasferì a Hollywood. Qui, il suo debutto avvenne con il film “The bad sister” (1931), ma sfortunatamente per lei ebbe inizio una serie di film di scarso successo in seguito ai quali la Universal decise di non rinnovarle il contratto. Con un colpo di fortuna, la Davis prese parte al cast di “The man who played God” (1932) che rappresentò la sua grande occasione. Fin dagli inizi della sua carriera, l’attrice scelse sempre dei ruoli come caratterista per mostrare il suo talento sfaccettato. Malgrado queste interpretazioni la misero in disparte rispetto alle principali dive di Hollywood, la sua casa di produzione sostenne la sua immagine: l’attrice spesso indossava completi sobri e semplici abiti da sera di seta senza ornamenti o accessori particolari, ponendo al centro dell’attenzione solo le sue insuperabili interpretazioni, al contrario di ciò che avvenne per esempio con Joan Crawford. Nel 1934, ricevette un’acclamazione da parte della critica per la sua interpretazione in “Schiavo d’amore”.
La Davis diede una svolta alla sua carriera interpretando una giovane debuttante proveniente dal Sud in “La figlia del vento” nel 1938, nel quale l’attrice vestì frivoli abiti a ruota con strati di tulle e maniche di pizzo svolazzanti. Questa performance le valse un secondo Oscar, dopo che aveva ricevuto la prima statuetta per l’interpretazione nel film “Paura d’amare” nel 1936. Il suo ruolo come Charlotte Vale in “Perdutamente tua” del 1942 permise alla Davis di provare a coniugare l’eleganza alla sua forte verve nella recitazione. La Vale all’inizio del film è una sciatta zitella fuori moda, ostacolata da una madre autoritaria, ma una volta lontana dalle gonne materne, la protagonista sboccia, trovando l’amore e reinventando se stessa e il suo guardaroba, ora popolato di pellicce, abiti con lustrini e vestiti floreali.
Il ruolo di Margot Channing, interpretato in “Eva contro Eva” nel 1950, è in assoluto il più famoso dell’attrice e rappresenta il vertice di eleganza nella sua carriera. Edith Head disegnò i costumi per il film, creando i memorabili abiti con ampio scollo, arricchiti con pellicce, mettendo in ombra il tentativo di Eva di imitare il suo stile. Il film ottenne sei Oscar tra cui anche il premio per i Migliori Costumi.
Per il suo contributo all’industria cinematografica, Bette Davis fu la prima attrice a ricevere l’Oscar alla Carriera da parte dell’American Film Institute nel 1977.