Etro
Autunno-Inverno 2013/14
Lo scenario mostra l’ispirazione dei paesaggi della Mongolia, con montagne e lupi che rendono il paesaggio più reale. L’estetica di Etro è un’abbondanza di audaci affermazioni di stile e l’ultima collezione insegue strenuamente questa logica.
Nel suo racconto Etro considera fondamentale la sovrapposizione di strati ed ecco che le silhouette si ampliano e i modelli sono avvolti in suntuosi tessuti di lana, velluto e pelle con estesi motivi paisley o lavorazione sartoriale a zigzag. Sotto questi capi caldi spuntano dolcevita, sciarpe e maglieria spessa che, quando non sono portati con cappotti svolazzanti, vengono abbinati a blazer su misura in un’infinita’ di motivi e tonalità e interamente tappezzati da stampe tribali. Con tutti questi ampi strati che avvolgono la parte superiore del corpo, la parte inferiore curiosamente rimane aderente, con pantaloni slim di lana interpretati con gli stessi motivi e stampe usate sul torso e svelano pantofole stampate, mocassini e stivali da neve di pelliccia.
Di primo acchito potrebbe sembrare eccessiva, ma verso la fine si capisce che la collezione è un lussuoso gioco di tessuti e stampe che non ha intenzione di accontentare tutti; Etro infatti è sempre stato artigiano di capi individualistici e ha sempre onorato rigorosamente la sua estetica. Cosa davvero ammirevole.