Riccardo Tisci
Nato a Taranto, Italy, 1974
Nato in Italia, Riccardo Tisci è cresciuto con le sue otto sorelle. A 17 anni, Tisci si è trasferito a Londra per frequentare il Central Saint Martins College of Art and Design. Dopo la laurea nel 1999, Tisci è ritornato in Italia e ha iniziato a lavorare per una serie di aziende tra cui Puma, Missoni, Justin Oh e Coccapani. Tisci ha poi iniziato un contratto di tre anni con Ruffo Research – un business che collabora con i giovani stilisti.
Nel 2004, una volta finito il contratto di Tisci, ha iniziato a sviluppare la sua collezione personale. Tisci ha mostrato i suoi modelli alla settimana della moda di Milano autunno /inverno 05/06 l’anno dopo. Poco dopo la sfilata di Tisci, gli è stato offerto il suolo di direttore creativo da Givenchy.
Volendo concentrarsi su i suoi modelli e sul suo marchio, Tisci all’inizio non era certo se accettare o meno il ruolo. Ma dopo problemi economici per la sua famiglia, Tisci ha accettato l’offerta di Gievnchy. Il 28 febbraio 2005, Riccardo Tisci è diventato direttore creativo dell’Haute Couture, della linea di accessori e di quella pret-a-porter da Givenchy seguendo i passi di John Galliano, Alexander McQueen e sostituendo Julien MacDonald.
Tisci ha avuto successo da Givenchy, in maniera particolare con la linea haute couture, alzando la base di clientela da 5 a 29.
Nel 2008, Tisci ha disegnato i costumi di Mdonna per il suo ‘Sticky & Sweet Tour’ sotto il marchio Givenchy. Lo stesso anno a Tisci è stato chiesto di curare un numero della rivista A.
Tisci ha fatto rumore nel 2010, quando ha utilizzato la prima modella trans gender in una sua passerella. La transessuale brasiliana di nome Lea T ha lavorato con Tisci per anni, prima come sua assistente personale. Tisci ha commentato a WWD ‘ lei è sempre stata molto femminile : molto fragile e molto aristocratica. È parte della famiglia.”
Famoso per aver rivitalizzato il marchio Givenchy, lo stile di Riccardo Tisci è romantico un’estetica dark. Dopo alcune speculazione avrebbe lasciato Givenchy per Dior, ma Tisci rimane con Givenchy e i suoi modelli moderni, romantici e ispirati dalla religione.
