Jacques Esterel

Nato in Loire, Francia, 1917

Morto a Hauts de Seine, Francia, 1974

Jacques Esterel all’inizio non aveva nessun tipo di attrazione verso la moda, invece presiedeva a una fabbrica che importava ed esportava attrezzi per macchine. Nel 1950 visitò la casa di moda di Louis Fèraud a Cannes. La visita e Fèraud stesso ispirarono Esterel a provare nella moda. Con una mancanza di un apprendistato normale Esterel assunse due assistenti vendita di Fèurad. Lavorando insieme lo aiutarono a lanciare il suo marchio nel 1958 a Parigi.

Esterel vide un progressivo successo e catturò l’attenzione di Brigitte Bardot. Dopo una larga speculazione su chi avrebbe disegnato il suo abito da sposa per il suo matrimonio con Jacques Charrier nel 1959, fu annunciato che era stato scelto Esterel. La gonna nuziale ‘Vichy’ che creò per lui la sua prima pubblicità come stilista.

Con uno stile inusuale, Esterel venne soprannominato il ‘buffone di corte’ durante la sua crescente fama negli anni sessanta. I suoi bizzarri modelli includevano gonne a pieghe per gli uomini e pantaloni con zip davanti e dietro. Esterel aveva un amore per la performance, che ritrasse attraverso i suoi disegni. Scriveva canzoni e atti teatrali, seguendo il suo amore per le creazioni bizzarre.

Nel 1963 creò due cappelli di tweed con piccoli veli neri e ombrelli con luci. L’anno dopo presentò modelle con teste rasate per dare più importanza al viso. La sua collezione del 1965 ‘Confused and Complicated’ includeva costumi da mare a strisce che avevano lunghe calzoni stretti.

Durante gli anni sessanta e settanta Esterel prese uno stile popular street incluso il look mod, e lo trasformò in modelli haute couture. Avendo già lavorato con l’abbigliamento cross gender, Esterel attuò la sua idea con la sua collezione ‘Unisex’ del 1970 che presentava un abbigliamento accessibile per entrambi i generi.

Quattro anni dopo Jaques Esterel morì. La sua casa continuò ad operare sotto la direzione di sua moglie e sua figlia e con l’appoggio di Jean Baptiste Doumeng. Insieme, hanno cercato di mantenere vivo lo spirito di Esterel; comunque, Doumeng rinominò l’azienda Benoit Bartherotte. Il nome dopo è stato invertito.

Dopo alcuni processi, riguardanti disegni plagiati, la Fashion Creator Union escluse l’azienda e vietò a Jacques Esterel di sfilare a Parigi per molti anni. In questo modo il marchio ha perso interesse.

Come stilista Jacques Esterel non aveva confini creativi. Famoso per il suo stile oltraggioso e per gli accessori, unì insieme lo stilista e lo showman. Gli piaceva definirsi come ‘ un artigiano parigino di abiti e canzoni’, che dimostrò con il suo spirito giovanile e teatrale.