Celine
Fondato da Céline Vipiana nel 1945
Nata originariamente come produttrice di scarpe per bambini, l’azienda francese si è allargata negli anni sessanta alle calzature per adulti, gli accessori e una collezione pret-à-porter donna. Con l’espansione, Céline ha aperto la distribuzione al Giappone, il primo brand di lusso a farlo.
Con la partnership globa, Céline ha iniziato uno sviluppo internazionale, che è risultato nell’apertura di boutique a Monte Carlo, Ginevra, Hong Kong e Roma.
Negli anni 80’ e 80’ l’azienda è stata al secondo posto rispetto ad altri marchi di lusso. Bernard Arnaulti ha preso possesso dell’azienda nel 1987 e ha fatto in modo di ravvivare il mercato. Céline Vipiana è stata ricaricata fino al 1997, quando le redini del gruppo sono state prese da Michaele Kors che è stato nominato primo direttore creativo e stilista della collezione pret-à-porter donna. Kors è riuscito a far girare la casa di moda intorno alle sue linee pret-à-porter di successo e alle collezioni di accessori.
Nel 2000, Jean Marc Loubier è diventato direttore generale e ha dichiarato che avrebbe reso Céline “un simbolo della rinascita parigina ed europea”.
Nel 2004, Kors ha lasciato Céline per dedicarsi al suo marchio personale ed è stato sostituito da Roberto Menichetti. In seguito Ivana Omazic ha sostituito l’infruttuoso Menichetti.
Poiché gli stilisti passati hanno fallito nel trasformare e lanciare il marchio, il fermento intorno a Céline è stato perso da quando Kors ha lasciato. Phoebe Philo è stato nominato nuovo direttore creativo di Céline nel 2008 e ha iniziato a presentare la collezione P/E 2010 alla settimana della moda di Parigi.
I critici hanno accolto i modelli di Philo con critiche entusiaste ed è riuscita a catapultare lo sbiadito marchio nella luce. Il suo uso di cammello, minimalismo, camicie bianche e rivestimenti di pelle per la sua prima collezione, hanno rappresentato la donna più grande piuttosto che la teenager.
Nata come calzature per bambini, Céline è conosciuta ora per la sua semplicità che coinvolge eleganza e un pizzico di androginia. Grazie alla sua direttrice creativa Phoebe Philo, il marchio una volta in fallimento è ora un’icona di minimalismo e abbigliamento adulto.