Sex and the City (2008)
Attraverso le sei serie di Sex And The City, donne, ragazze ( e a volte ragazzi) seguirono lo stile sublime e le vite delle donne di Sex And The City. C’erano alti e bassi, ma in definitva tutti hanno avuto un personaggio a cui si riferivano, fosse nel vestire o nella personalità, e da cui poi sono stati influenzati. Patricia Field è stata la costumista del film così come delle serie televisive, nelle quali è stata per suo conto un’ambasciatrice degli stilisti. Per il suo lavoro per ‘Sex and the city’, Field è stata nominata per cinque Emmy Awards, con una vittoria, e nominata per sei Costume Designers Guild Awards, con quattro vittorie. Il film emanava stile come una passerella. C’è stata una leggera enfasi su Louis Vuitton, in particolare per le borse, grazie all’adorabile personaggio di Jennifer Hudson “Louise da St.Louis”. Vivienne Westwood disegnò il meraviglioso vestito indossato da Carrie nel primo tentativo del suo matrimonio; ci sono stati cappelli di Prudent Milliners, scarpe Dior e gli stilisti sono apparsi in ogni cambio di guardaroba. C’è stata poi lealtà obbligatoria a Manolo Blahnik, uno stilista di calzature apparso prevalentemente come preferito da Carrie nelle serie. La celebrazione della moda è prevalente, dalla bellezza dei sei abiti da sposa all’humour del montaggio quando Carrie impachetta il suo vecchio guardaroba. Questo film ritrae la moda come un personaggio piuttosto che come un guardaroba e non gli manca niente di favoloso.