Ciao Manhattan (1972)
Questo film cult progressista ruota intorno alla vita della sua star, Edie Sedgwick. Sebbene non sia un documentario, è strettamente collegato agli eventi del suo passato. Grande stella di Andy Warhol, la modella e attrice apparve in molti dei suoi short film degli anni 60’, fu una ‘it’ girl degli anni 60’ e Vogue la soprannominò la ‘youthquaker’, importante nel guidare il movimento youthquake. È per questa ragione che la moda in questo film riprende il mod anni 60’, il pop style con pesante make up, abiti aderenti, maglioni e capelli corti con ciuffi argento e biondi. Il film mostrò la controcultura che la Sedgwick impersonava e i suoi giorni a New York vennero girati in bianco e nero, mostrando il glamour cool dei drug pop days della quale stava diventando un’icona e una musa. La sua vita nella sua città natale in California venne girata in tutti i colori della cultura pop degli anni 70’, quando erano giorni più felici e non doveva combattere con la depressione o la dipendenza dalle droghe. I vestiti erano disegnati da Betsey Johnson, uno stilista importante nella fase youthquaker, i cui disegni retro ci riportano indietro negli anni 60’.